I mercati azionari hanno iniziato il nuovo anno senza il botto. L'inflazione in continuo aumento ha fatto salire alle stelle i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni. I titoli tecnologici sono quindi finiti subito sotto forte pressione. "Anche se i mercati azionari hanno iniziato il nuovo anno in modo un po' fiacco, non c'è motivo per non considerare le azioni come fonti di rendimento nel 2022", afferma Stefan Kreuzkamp, Chief Investment Officer di DWS.
Nel 2022 dovrebbe registrarsi una crescita molto superiore alla media, anche e soprattutto nei paesi industrializzati. L'eventuale necessità di abbassare le nostre aspettative attuali dipenderà dall'andamento dei contagi di Omicron. "Non crediamo che sia possibile ripetere i considerevoli ed estesi ritorni registrati nel 2021. L'anno davanti a noi sarà impegnativo, e probabilmente caratterizzato da una volatilità molto più alta, sarà quindi molto importante la gestione attiva", afferma Kreuzkamp.
Tematiche con grande impatto sui mercati dei capitali
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Le previsioni si basano su ipotesi, stime, opinioni e modelli ipotetici o analisi che potrebbero rivelarsi errati.
Fonte: DWS Investment GmbH, aggiornato al 14/01/2022
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