lug 10, 2025 Outlook del Mercato

Diversificare, diversificare, diversificare: la correzione di mercato può arrivare in qualsiasi momento

Outlook del mercato | Mercato e macro

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Nelle ultime due settimane le azioni statunitensi hanno messo a segno un'impressionante rimonta, registrando interessanti guadagni da inizio anno. 
Hanno persino raggiunto i titoli europei. “Questo slancio positivo del mercato potrebbe durare ancora per un po', in assenza di ulteriori sorprese negative”, afferma Vincenzo Vedda, Chief Investment Officer di DWS. Tuttavia, il futuro a breve termine potrebbe anche riservare una significativa correzione del mercato, perché i maggiori fattori di rischio non sono scomparsi. Al contrario, la “Beautiful Big Bill” di Trump gonfierà il deficit di bilancio degli Stati Uniti e i tassi di interesse a lungo termine sono destinati a salire. I dazi non sono del tutto fuori discussione, né per spingere né per contenere l'inflazione - quest'ultima se la crescita economica venisse frenata. I sostanziali rischi geopolitici sono un ulteriore fattore.
Di fronte a questo contesto piuttosto instabile e più che confuso, i premi per il rischio, non solo sulle azioni ma anche sul credito alle imprese, sono già sorprendentemente bassi. “Anche piccole delusioni potrebbero portare il mercato a una nuova correzione”, avverte Vedda. Se la stagione dei bilanci dovesse superare le aspettative o se il mercato dovesse scontare un taglio dei tassi più rapido o più forte da parte della Federal Reserve, questa correzione potrebbe tuttavia non concretizzarsi.  Vedda stima che gli utili societari per il secondo trimestre saranno rivisti ulteriormente al ribasso, ad eccezione delle società tecnologiche e finanziarie. “In questo contesto, continuiamo a raccomandare un portafoglio ampiamente diversificato”, sostiene Vedda. Gli investitori in euro dovrebbero anche tenere d'occhio l'andamento del dollaro. A causa del suo deprezzamento, i rendimenti positivi dei titoli statunitensi sono stati assorbiti e sono - in euro - prossimi allo zero.

Vicenzo Vedda

Temi che guidano i mercati dei capitali


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Economia: scetticismo crescente tra i consumatori statunitensi

  • Segnali di allarme dagli Stati Uniti: l'indice di fiducia dei consumatori del Conference Board è peggiorato notevolmente. Lo scetticismo dei cittadini statunitensi è in aumento anche per quanto riguarda gli sviluppi del mercato del lavoro.
  • Nell'Eurozona, i segnali indicano una crescita moderata. L'indice dei direttori d'acquisto, il più importante indicatore del sentimento delle imprese, è leggermente positivo.
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Inflazione: la situazione negli Stati Uniti rimane tesa, pressione sostanzialmente minore nell'Eurozona

  • I dazi, le leggi più severe sull'immigrazione, che probabilmente aumenteranno la pressione sui salari, e i tagli alle tasse potrebbero spingere l'inflazione negli Stati Uniti. La Federal Reserve è quindi riluttante a parlare di tagli dei tassi.
  • L'Eurozona, invece, continua a percorrere la strada della riduzione dei tassi d'inflazione. Gli aumenti dei prezzi dei servizi, finora ostinati, potrebbero iniziare a diminuire. Il calo dei prezzi dell'energia e l'euro forte frenano ulteriormente l'inflazione.
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Banche centrali: La Banca Centrale statunitense continua a resistere alle pressioni politiche

  • La Federal Reserve è sottoposta a crescenti pressioni da parte del Presidente Trump affinché tagli i tassi d'interesse. Ci aspettiamo tuttavia che agisca con cautela e in linea con i dati in arrivo.
  • La Banca Centrale Europea è già un passo avanti nel taglio dei tassi. Se l'euro continuerà a rimanere forte, ciò dovrebbe fornire ulteriore spazio per i tagli dei tassi.


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Rischi: escalation politica, inflazione, rialzo dei tassi

  • L'elevata incertezza politica negli Stati Uniti e le crisi geopolitiche in corso rendono le previsioni affidabili estremamente difficili, riducendo la loro durata ancora più del solito.
  • Le cose potrebbero certamente complicarsi sui mercati obbligazionari se ulteriori escalation geopolitiche e l'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti portassero a un sostanziale aumento degli spread sulle obbligazioni societarie.

Le previsioni si basano su ipotesi, stime, opinioni e modelli ipotetici o analisi che potrebbero rivelarsi errati.
Fonte: DWS Investment GmbH, aggiornato al 07 Luglio 2025

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