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Tempo di lettura: 3 minuti
“Da diversi anni osserviamo che quasi tutte le società che hanno avuto la sfortuna di essere identificate come «perdenti» nell'ambito dell'intelligenza artificiale (AI) vengono sistematicamente penalizzate dal mercato azionario. Le presunte «sconfitte» nell'ambito dell'AI potrebbero attualmente offrire le maggiori opportunità sul mercato azionario”, sostiene il gestore di portafoglio Andre Köttner. Anche se queste società hanno riportato i dati migliori negli ultimi anni, le borse le hanno semplicemente ignorate. Nonostante siano riuscite a continuare a presentare un incremento delle vendite a due cifre e margini di profitto molto elevati. Ci sono esempi importanti di società di software o di servizi IT. Tuttavia, egli vede anche valutazioni in parte criticamente elevate, come nel caso di società valutate oltre cento volte il loro fatturato. Valutazioni così elevate non si sono viste nemmeno durante la bolla delle dotcom alla fine degli anni '90. E per molte società non è affatto chiaro se i loro elevati investimenti saranno davvero redditizi. Il mercato dei capitali ama le narrazioni accattivanti che, purtroppo, non sempre corrispondono alla realtà.
Un altro aspetto correlato: nel caso di società con valutazioni estremamente alte e posizioni di quasi monopolio, sorge la domanda se siano in grado di mantenere questa posizione e realizzare profitti molto elevati nel lungo periodo.
Come affrontare il rischio di battute d'arresto? Le strategie di Köttner prevedono sempre un investimento quasi totale in azioni. Non può detenere una maggiore liquidità o altre asset class. Per ridurre i rischi, utilizza la cosiddetta strategia barbell: da un lato ci sono le società del settore tecnologico e dell’I.A., dall'altro ci sono, ad esempio, attività Del settore sanitario o beni di consumo di prima necessità: modelli di business noiosi ma prevedibili. In questi settori operano diverse società con prospettive di crescita moderate ma affidabili e margini soddisfacenti, che dovrebbero offrire profitti anche in tempi di crisi. “Anche in questi momenti, non smettiamo di comprare dentifricio, bere caffè o fare terapie quando siamo malati”, dice Köttner. Per quanto riguarda le prospettive di rendimento per i prossimi anni, Köttner è piuttosto cauto. I rendimenti potrebbero essere un po' più bassi rispetto agli anni precedenti. Tutto sommato, l'andamento degli utili aziendali sarà il fattore decisivo. Köttner avverte: “Gli investitori non dovrebbero essere troppo avidi.“
L'uso dell'IA nelle aziende sta rallentando
Percentuale di aziende che hanno utilizzato l’IA nei propri processi produttivi nelle ultime due settimane

Fonte: U.S. Census Bureau, Business Trends and Outlook Survey (BTOS) 2023-2025, dati al 30 settembre 2025
Azionario statunitense
Azioni USA: Recupero riuscito – profitti aziendali decisivi
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Azionario tedesco
Azioni Germania: Slancio in calo e valutazioni elevate
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Azionario Eurozona
Azioni Europa: Ulteriore potenziale di recupero per le piccole e medie imprese europee
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Azioni Mercati Emergenti
Azioni Giappone: Molto dipende dalla crescita globale
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Le previsioni si basano su ipotesi, stime, opinioni e modelli o analisi ipotetici che potrebbero rivelarsi errati. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Fonte: DWS Investment GmbH, al 08 ottobre 2025
LegendaVisione strategica fino a ottobre 2026 Gli indicatori segnalano se DWS si aspetta variazioni al rialzo, trasversali o al ribasso della classe d'investimento in questione. Indicano i potenziali utili attesi per gli investitori, sia a breve termine sia a lungo termine. Fonte: : DWS Investment GmbH; CIO Office, al 08 ottobre 2025 |
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