ago 07, 2025 Outlook del Mercato

Ancora qualche margine di crescita per le blue chip tedesche e le small-mid cap

Outlook del mercato | Azionario

Tempo di lettura: 3 minuti

Riusciranno i titoli europei, e in particolare quelli tedeschi, a mantenere il loro successo? Nel complesso, hanno registrato risultati piuttosto positivi da inizio anno. L'indice tedesco Dax ha ottenuto risultati particolarmente interessanti, con un incremento di circa il 20% dall'inizio del 2025. Tuttavia, i prezzi hanno subito una leggera flessione dopo l'annuncio dei dazi statunitensi sulle esportazioni europee. Philipp Schweneke, gestore di portafoglio nel Team German Equities, continua a vedere un ulteriore potenziale all'attuale livello di valutazione elevato. A suo avviso, rispetto al contesto internazionale, le valutazioni attuali sono giustificate dalla qualità e dalla redditività di molte società del Dax. Gran parte della loro performance si basa sulle aspettative e ci sono buoni motivi per credere che i titoli tedeschi continueranno a registrare buoni risultati. Dal 2018 al 2024, il Dax tedesco ha sottoperformato in modo sostanziale l'indice globale MSCI World, per cui le aspettative erano state corrispondentemente basse. “Se le valutazioni rimangono stabili e le stime degli utili del mercato si realizzano, i profitti delle società potrebbero benissimo giustificare un livello di prezzi più elevato”, aggiunge Schweneke. Non vede un cambiamento dei «favoriti» nel prossimo futuro. Dopo tutto, il contesto non è cambiato: stimoli fiscali, bilancio della NATO, dazi statunitensi. “Per questo motivo, non prevediamo grandi cambiamenti tra vincitori e vinti”, spiega Schweneke. Intravede un ulteriore potenziale non solo per le blue chip tedesche. “Anche le small e mid cap, che hanno già registrato interessanti performance da inizio anno dopo un periodo piuttosto difficile, offrono buone opportunità” continua Schweneke. Alcuni di questi titoli potrebbero trarre vantaggio ancora più delle blue chip tedesche dal pacchetto infrastrutturale tedesco, dall'aumento della spesa per la difesa e dalla riforma dei prezzi dell'elettricità. Schweneke non esclude un protrarsi della loro lieve debolezza nelle prossime settimane e adduce le seguenti ragioni: in primo luogo, i mesi estivi tradizionalmente piuttosto deboli sui mercati azionari; in secondo luogo, una stagione degli utili societari che è stata abbastanza soddisfacente, ma nulla di più. E, in terzo luogo, i dati economici negativi provenienti dagli Stati Uniti. Da metà settembre in poi, gli investitori dovrebbero iniziare a concentrarsi sugli utili previsti per il 2026. “Le prospettive sono positive in questo senso. Le blue chip cicliche e le small-mid cap dovrebbero trarne vantaggio”, conclude Schweneke.

Philipp Schweneke

Azionario statunitense

Azioni USA: rimbalzo positivo, ma incertezze elevate

Orange Orange

  • L'indice S&P 500 ha recuperato completamente il calo registrato ad aprile e dall'inizio dell'anno ha guadagnato circa l’8%.

  • Le prospettive a breve termine rimangono incerte, anche se i mercati si sono chiaramente stabilizzati. Il settore tecnologico continua a essere la colonna portante dell'indice. Riteniamo che il potenziale di rialzo dei prezzi sia limitato rispetto ai livelli attuali.

Azionario tedesco

Azioni Germania: nonostante l’interessante performance, c'è ancora margine di crescita

Orange Green
  • Negli ultimi dodici mesi, l'indice tedesco Dax ha registrato un impressionante incremento del 38%. Nel medio termine, intravediamo ancora margini di crescita, anche se l'euro forte ha probabilmente ridotto di diversi punti percentuali la crescita degli utili delle società nel primo semestre.
  • Nel lungo termine, le società dovrebbero essere in grado di far fronte all'euro forte, poiché le società del Dax sono posizionate a livello globale anche dal punto di vista dei costi.

Azionario Eurozona

Azioni europee: attualmente più interessanti dei titoli statunitensi

Green Green
  • L'EuroStoxx 600 ha sottoperformato solo leggermente l'S&P 500, che ha registrato una ripresa.
  • Tuttavia, grazie allo slancio e alle valutazioni più interessanti, attualmente preferiamo i titoli europei rispetto a quelli statunitensi. Ciò vale sia per le blue chip che per quelli a piccola e media capitalizzazione.

Azioni Mercati Emergenti

Azioni Mercati Emergenti: anche i mercati emergenti colpiti dall'incertezza geopolitica

Orange Orange
  • La situazione geopolitica rimane tesa e la politica tariffaria degli Stati Uniti continua a comportare rischi significativi. I mercati emergenti sono particolarmente influenzati dalle relazioni tra Stati Uniti e Cina.
  • Nonostante le numerose incertezze, la Cina rimane uno dei nostri mercati di riferimento, ma continuiamo ad essere cauti e molto selettivi nei nostri investimenti.

Le previsioni si basano su ipotesi, stime, opinioni e modelli o analisi ipotetici che potrebbero rivelarsi errati. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Fonte: DWS Investment GmbH, al 7 agosto 2025

Legenda

Visione strategica fino a Agosto 2026

Gli indicatori segnalano se DWS si aspetta variazioni al rialzo, trasversali o al ribasso della classe d'investimento in questione. Indicano i potenziali utili attesi per gli investitori, sia a breve termine sia a lungo termine.

Fonte: : DWS Investment GmbH; CIO Office, al 07 Agosto 2025

green green - it (2).png
  • Potenziale di utile positivo
orange orange - it (1).png
  • Potenziale di utile limitato
red red - it (2).png
  • Potenziale di utile negativo

Altri articoli del Market Outlook

CIO View