- Gli investitori possono investire negli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite
- MSCI filtra i titoli sostenibili
- Gli investimenti sostenibili sono cruciali per la nostra sopravvivenza
Se si vuole rendere il mondo un posto migliore, è bene cominciare dalla vita quotidiana: una doccia più breve, meno voli aerei, mangiare carne solo una volta alla settimana – ci sono molti modi per adottare tutti i giorni comportamenti sostenibili. Questo vale anche per il proprio portafoglio. Scegliendo i giusti investimenti, è possibile guadagnare offrendo al tempo stesso un contributo positivo all’ambiente e ai propri simili. I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, stabiliti nel 2015 per assicurare il futuro dell’uomo e del pianeta, possono servire da linee guida per gli investitori sostenibili. Investire secondo i principi degli SDG significa contribuire alla realizzazione di questi obiettivi cruciali.
L’87% dei manager delle maggiori società ritiene che gli SDG offrano l’opportunità di definire nuovi approcci alla creazione di valore sostenibile.
Non tutti gli SDG sono adatti all’investimento
Per realizzare gli obiettivi dell’Agenda 2030 nei tempi previsti saranno necessari, a livello mondiale, da cinquemila a settemila miliardi di dollari l’anno.[1] Ma non tutti gli obiettivi SDG sono adatti all’investimento. Per includere gli SDG in un mix di portafoglio è necessario focalizzarsi sulle tematiche attuabili, ovvero cambiamento climatico, capitale naturale, bisogni fondamentali dell’uomo e responsabilizzazione,[2] investendo quindi negli obiettivi di protezione del clima, acqua pulita, salute e produzione responsabile.
Un investitore che desideri integrare tutti e quattro gli obiettivi nel proprio portafoglio dovrà investire in società con un modello di business adeguato allo scopo. Se si parla per esempio di protezione del clima, le società adatte saranno quelle del settore fotovoltaico, mentre le aziende che producono sistemi di filtraggio rappresentano una buona opportunità per il tema dell’acqua pulita. In tema di salute umana, rientrano nei criteri di selezione le società biotecnologiche particolarmente innovative e sostenibili, mentre sul fronte della produzione responsabile si potrà investire in società che si occupano di riciclaggio.
L’89% percento dei manager conferma che gli sforzi e l’impegno per la sostenibilità hanno un impatto reale e positivo sul proprio settore.
La selezione dei titoli dipende dal fatturato rilevante ai fini SDG
Ma come può un singolo investitore, in un universo di investimento tanto vasto, selezionare le società realmente impegnate a realizzare gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite? Una guida è offerta dalle Metriche di impatto sostenibile MSCI. Il metodo MSCI misura la percentuale del fatturato di una società che contribuisce agli obiettivi SDG, consentendo quindi all’investitore di stabilire quali società di un indice siano particolarmente rilevanti per gli obiettivi di sostenibilità. Nell’indice MSCI ACWI Investable Market Index (IMI), per esempio, 640 titoli rispettano i criteri che contraddistinguono i “campioni SDG”, ovvero le società il cui fatturato contribuisce in misura significativa agli obiettivi di sostenibilità. Tra queste, le più sostenibili offrono un contributo agli SDG superiore al 75% del fatturato: nel caso dell’MSCI ACWI IMI parliamo di circa 140 titoli.
Investire in azioni di questo tipo significa realizzare non solo un rendimento finanziario accettabile, ma anche un ritorno ecologico o sociale. Diversamente da quanto accade con gli investimenti etici convenzionali, che si limitano a eliminare le società con standard ambientali o sociali controversi, gli investitori possono destinare i propri capitali alle società che stanno cercando di risolvere i problemi del mondo. Questa forma di investimento, unica nel suo genere, prende il nome di "impact investing".
Gli investimenti negli SDG proteggono il pianeta
Gli investimenti sostenibili possono fare un’enorme differenza. Quasi il 90 percento degli imprenditori ha confermato che gli sforzi e l’impegno per la sostenibilità hanno un impatto reale e positivo sul proprio settore, secondo un’analisi condotta da Accenture nel 2018[3]. Per dirla con le parole dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, “siamo la prima generazione a sentire gli effetti del cambiamento climatico e l’ultima generazione che può fare qualcosa per affrontarlo.”[4]
L’ 85% dei manager ritiene che le partnership trasversali siano cruciali per realizzare gli Obiettivi SDG.