nov 04, 2020

Sostenibilità: 17 obiettivi che stanno cambiando il mondo

Cinque anni fa, le Nazioni Unite hanno adottato i 17 obiettivi di sostenibilità. La decisione rappresenta una pietra miliare, che vale anche per i mercati finanziari.

  • I 17 obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite hanno crescente importanza per i mercati finanziari.
  • Si spingono oltre i classici criteri di sostenibilità, con i benefici più significativi destinati ai paesi più poveri.
  • Fondi specializzati, come ad esempio DWS Invest SDG Global Equities, si concentrano su imprese che contribuiscono attivamente alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità.
Tempo di lettura: 4 minuti

Diciassette obiettivi ambiziosi e 15 anni per raggiungerli: poco più di cinque anni fa, il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite (ONU) hanno adottato i propri obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Molti capi di Stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo erano presenti di persona a testimoniare il momento dell’inaugurazione, e tra loro anche la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Al momento dell’approvazione, alle 11:46 orario di New York, i delegati si sono alzati in piedi. Hanno battuto le mani e si sono congratulati.[1]

Gli SDG sono una pietra miliare importante nel percorso verso un migliore futuro per l’umanità e l’ambiente. I rappresentanti di 193 Stati hanno faticato per oltre due anni per formularli. Il risultato è stato un catalogo di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile con 169 sotto punti da realizzare entro il 2030. L’umanità si è impegnata tra le altre cose a sradicare la povertà e la fame in ogni parte del mondo e in tutte le sue forme. Tutte le persone devono poter avere accesso ad acqua pulita e buone condizioni sanitarie. In tutto il mondo, i ragazzi e le ragazze devono ricevere un’istruzione primaria gratuita. Le donne e le ragazze non devono subire discriminazioni. Tutti devono poter avere accesso a energia pulita per l’ambiente.

Grandissime quantità di investimenti: milioni di nuovi posti di lavoro

Questi ampi obiettivi coprono quasi tutti gli aspetti della vita. Allo stesso tempo sono però anche un importante motore economico. Secondo le Nazioni Unite, per raggiungere questi obiettivi nei soli paesi in via di sviluppo servono tra i 2,5 e i 3 mila miliardi di dollari.[2] La comunità internazionale prevede che il raggiungimento di questi obiettivi creerà 380 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo in diversi settori. Rispettare questi obiettivi dovrebbe far crescere la produzione economica di 12 mila miliardi di dollari all’anno.[3]

Questo fa degli SDG un fattore determinante nelle decisioni di investimento. Le chiese e le fondazioni, in particolare, sono state sempre molto attente nell’investimento del loro denaro in modo compatibile con i principi ecologici ed etici. Ma anche gli investitori istituzionali e privati puntano con maggior attenzione a investire il proprio denaro in imprese e progetti sostenibili. I criteri SDG offrono indicazioni gradite al riguardo.

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Quello che molti investitori apprezzano degli SDG è che vanno oltre i criteri ESG da tempo diffusi nel settore finanziario, che principalmente si concentrano sull’aspetto della protezione dell’ambiente e del clima (E), sugli standard sociali (S) e sulla buona governance aziendale (G). Gli obiettivi delle Nazioni Unite rendono quindi più sfaccettato lo spettro degli investimenti sostenibili, non da ultimo perché affrontano ulteriori tematiche come ad esempio la lotta contro la povertà e la fame, garantire un’adeguata istruzione e la promozione della pace e della giustizia.

Inoltre, con un approccio ESG classico, uno dei criteri adottati prevede di escludere dall’universo di investimento le società non sostenibili. Con i 17 obiettivi dell’ONU, invece, gli investitori possono selezionare imprese del restante universo focalizzandosi su quelle che apportano un contributo positivo al raggiungimento degli obiettivi SDG. Questo incentiva maggiormente le imprese a potenziare il proprio impegno verso la sostenibilità e ampliare i prodotti e i servizi che contribuiscono agli SDG.

“Sin dall’inizio l’idea era quella di mobilitare gli investimenti privati,” afferma Paul Buchwitz, gestore del fondo DWS SDG Global Equities. “Le Nazioni Unite sapevano che i 17 obiettivi non potevano essere finanziati soltanto dai fondi dei governi.”

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Quale paese?

Secondo il Sustainable Development Report 2020, quale paese è avanti nella realizzazione degli obiettivi SDG?

""Prima di investire, vogliamo essere certi che un’impresa generi effettivamente ricavi coerenti con almeno uno degli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite.” "

Paul Buchwitz, - Gestore del fondo DWS

Fatturato in linea con gli obiettivi di sostenibilità

DWS Invest SDG Global Equities investe in imprese che apportano un contributo misurabile ad almeno uno dei 17 obiettivi di sostenibilità. “I criteri SDG favoriscono una selezione mirata delle azioni che contribuiscono attivamente alla riduzione della povertà, della disuguaglianza, del degrado del clima e dell’ambiente,” afferma Buchwitz. “Ovviamente, il nostro approccio comprende il rispetto degli standard ESG, ma non si limita a questo. Prima di investire, vogliamo sapere esattamente cosa fa un’impresa, se genera effettivamente ricavi coerenti con almeno uno degli obiettivi di sostenibilità dell’ONU”.[4] Il punto di riferimento è che in media, tra tutte le società in cui investe il fondo, il 50% degli utili debba contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi.

Quindi, investimento sostenibile significa essere costantemente attivi, e scovare e classificare i nuovi sviluppi. Ed è questo che DWS fa in questo ambito da molti anni. Già nel 2008, è stato uno dei primi gestori patrimoniali al mondo a siglare i principi delle Nazioni Unite per l’investimento responsabile (Principles for Responsible Investment – PRI). Nel 2018, DWS ha integrato gli SDG all’interno del proprio ESG Engine, software proprietario che utilizza i dati provenienti da cinque agenzie di rating specializzate in differenti criteri ESG per creare delle proprie classifiche di sostenibilità, elenchi di “best performer” e possibili segnali di allarme.

ESG e la sostenibilità sono diventate una parte integrante della ricerca e dell’analisi dei gestori patrimoniali e un importante criterio nelle decisioni di investimento e nello sviluppo di nuovi prodotti. La nostra gamma comprende attualmente oltre 30 fondi retail attivi e passivi.

Per saperne di più su DWS Invest SDG Global Equities fai click qui.

Rischi di DWS Invest SDG Global Equities LC

Perdite di cambi dovute a mercati, settore e imprese, variazioni dei tassi di cambio, il valore della quota può diminuire al di sotto del prezzo al quale è stata acquistata dal cliente. Il patrimonio separato, in virtù della sua composizione/delle tecniche utilizzate dal gestore del fondo, presenta un’elevata volatilità, pertanto il prezzo delle quote può subire importanti uscite di azioni a rialzo o al ribasso anche in tempi ristretti.

Gli SDG coprono quasi tutti gli aspetti della vita, pertanto rappresentano anche un importante fattore economico.

1. Fonte: https://www.die-gdi.de/die-aktuelle-kolumne/article/die-2030-agenda-ist-beschlossen-jetzt-wird-sie-umgesetzt/

2. Fonte: https://www.un.org/sustainabledevelopment/sg-finance-strategy/

3. Fonte: http://businesscommission.org/news/release-sustainable-business-can-unlock-at-least-us-12-trillion-in-new-market-value-and-repair-economic-system

4. https://www.dws.de/informieren/maerkte/aktien/nachhaltig-investieren-und-die-welt-verbessern/

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