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- Governi e Banche Centrali stanno in gran parte aiutando
- La portata e il ritmo delle misure di stimolo fiscale e monetario a sostegno dell'economia sono senza precedenti dalla seconda guerra mondiale, se non prima.
- Vista la velocita con cui alcuni pacchetti sono stati mandati avanti nel processo legislativo, sembra quasi impossibile escludere errori tecnici.
- In tempi come questi, sono necessarie capacita di resistenza, pazienza e attente valutazioni del rischio. Il panico sarebbe sicuramente un cattivo consigliere.
Tempo di lettura: 2 minuti
A proposito di risposte rapide! Molti analisti sono giunti alla conclusione che il crollo economico negli Stati Uniti e in Europa potrebbe causare una contrazione del rapporto tra prodotto interno lordo (PIL) fino a un decimo. Molti economisti (di solito ottimisti) sono ora diventati pessimisti. Il record di 3,3 milioni di richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana che si è conclusa sabato scorso, 21 marzo, dimostra quanto sia drammatica la situazione. Anche al culmine della crisi finanziaria le nuove richieste settimanali hanno raggiunto il picco di 0,66 milioni. Anche la portata e il ritmo delle misure di stimolo fiscale e monetario a sostegno dell'economia sono senza paragoni dalla seconda guerra mondiale, se non prima. Al confronto, gli interventi successivi al fallimento della Lehman Brothers di quasi dodici anni fa sembrano quasi pittoreschi. All'epoca si criticava ancora ampiamente la titubanza nel processo decisionale politico. Questa volta, invece, la velocità è stata davvero sorprendente.
PACCHETTI DI STIMOLO MONETARIO...
Le banche centrali hanno tagliato i tassi di interesse a una velocitĂ record, fino quasi a zero nella maggior parte dei paesi industrializzati. Altri responsabili della politica monetaria non hanno (ancora?) seguito l'esperimento dell'Eurozona con i tassi di interesse negativi. Tuttavia, la maggior parte delle principali banche centrali ha deciso di acquistare obbligazioni su larga scala, comprese le obbligazioni societarie. I loro obiettivi sono di abbassare i tassi d'interesse su scadenze piĂ¹ lunghe e di iniettare liquiditĂ nel settore bancario. Inoltre, sono state incrementate le linee di credito per il settore bancario o ne sono state create di nuove per garantire l'approvvigionamento di liquiditĂ dell'economia.
PACCHETTI DI STIMOLO FISCALE...
Tuttavia, piĂ¹ che sulla politica monetaria, l'attenzione si concentra sulla politica fiscale. Al momento, il pacchetto di stimolo degli Stati Uniti per un ammontare di 2.000 miliardi di dollari sta facendo notizia. Non molto tempo fa, l'ordine di grandezza del danno economico globale stimato era di circa due trilioni di dollari. Ora, il solo pacchetto di stimolo degli Stati Uniti è giĂ altrettanto grande; la Camera dei Rappresentanti dovrebbe presentarlo venerdì. CiĂ² equivale a quasi il 10% del PIL statunitense [1], che potrebbe servire come parametro di riferimento anche per altri ministri delle Finanze. In generale, ci sono due tipi di aiuti economici: In primo luogo, ci sono gli aiuti fiscali diretti, come l'indennitĂ di disoccupazione parziale o l'assunzione di contributi sociali per le imprese che sono state colpite in modo particolarmente duro dalla crisi della Covid19. In secondo luogo, i governi offrono prestiti e garanzie sui prestiti per assicurare l'approvvigionamento di liquiditĂ . Nel caso della Germania, gli aiuti fiscali ammontano al 3,5% e le garanzie sui prestiti fino al 14% del PIL. Anche la Francia ha annunciato un aiuto fiscale dell'1,9% e garanzie sui prestiti del 12,7% del PIL. L'entitĂ dei pacchetti di aiuti nel Regno Unito è compresa tra quelli di Francia e Germania. In qualitĂ di istituzione sovranazionale, l'Unione Europea (UE) ha avviato le proprie misure di sostegno pari allo 0,9% del PIL dell'UE.[2]
...DEVONO ANCORA ESSERE ATTUATI...
Vista la velocitĂ con cui alcuni pacchetti vengono fatti passare attraverso il processo legislativo, sembra quasi impossibile escludere errori tecnici. Non è chiaro, ad esempio, come ed esattamente quando il governo degli Stati Uniti consegnerĂ i trasferimenti diretti di 1.200 dollari per adulto e 500 dollari per bambino, e come gli assegni promessi raggiungeranno anche i piĂ¹ poveri (che hanno piĂ¹ bisogno di aiuto). Saranno probabilmente necessari ulteriori misure e chiarimenti su questi temi, e pacchetti simili in altri paesi.
... E PAGATI
Anche la questione di chi dovrĂ sostenere i costi è stata rinviata. I risparmiatori ne pagheranno probabilmente una parte sotto forma di tassi d'interesse reali ancora piĂ¹ bassi sui loro risparmi o investimenti. Probabilmente neanche i contribuenti se la caveranno senza pagare. Verosimilmente ne vale la pena: le misure adottate dalle banche centrali e dai ministri delle finanze dovrebbero attutire il crollo economico. Il rischio che la crisi economica si trasformi in un'ondata di fallimenti e quindi in una crisi finanziaria è diminuito, ma non è stato eliminato. Tuttavia, una recessione sembra inevitabile.
I PACCHETTI DI AIUTO NON SCONGIURANO LA POSSIBILITA’ DI BATTUTE D’ARRESTO ECONOMICHE O MEDICHE
Ăˆ probabile che la volatilitĂ dei mercati continui, almeno fino a quando non sarĂ possibile valutare appieno l'entitĂ della crisi. Non si tratta solo del numero di nuove infezioni in determinati Paesi, come l'Italia. Dopotutto, il pericolo con Covid-19, è che ogni volta che si verifica un calo in un Paese o in un'area geografica, potrebbe essere giĂ in corso l'ondata successiva in un altro luogo. Anche i vaccini e le migliori cure mediche saranno probabilmente in arrivo tra molto tempo. In positivo la gestione della malattia sta migliorando in alcuni paesi e le capacitĂ di effettuare test sono in aumento. Nel frattempo, perĂ², non dobbiamo perdere di vista le fonti di pericolo convenzionali, dai "non-performing loans" tra le banche italiane e gli sviluppatori immobiliari cinesi alle continue turbolenze nel mercato delle obbligazioni societarie statunitensi ad alto rendimento. In tempi come questi, sono necessarie capacitĂ di resistenza, pazienza e solide valutazioni del rischio. Il panico sarebbe sicuramente un cattivo consigliere.