mag 27, 2021 Chart of the week

Rifugi insicuri? Le obbligazioni dei mercati emergenti diventano mature

Il rialzo dei rendimenti dei Treasury rappresenta tradizionalmente una brutta notizia per le obbligazioni dei mercati emergenti. In realtà, la maggior parte delle volte ha causato addirittura una riduzione del loro premio al rischio. Non bisogna sottovalutarle.

Tempo di lettura: 2 minuti

Il mercato dei capitali dovrebbe essere razionale, ma di fatto non è privo di pregiudizi e di vecchi schemi di pensiero. I mercati emergenti (EM), ad esempio, devono ancora confrontarsi con l’immagine prevalente secondo la quale riescono ad attirare solo flussi di denaro fugaci, che poi rapidamente ritornano verso i presunti rifugi sicuri in caso di turbolenze, oppure se questi ultimi iniziano a offrire rendimenti più interessanti.

Gli investitori in obbligazioni dei mercati emergenti sentono ripetere questo ritornello da oltre sei mesi: questa asset class sta perdendo di interesse a causa del rialzo dei rendimenti obbligazionari negli Stati Uniti. Ovviamente, la prima cosa da notare è che le prime vittime del rialzo dei rendimenti negli Stati Uniti sono proprio gli investitori di Treasury statunitensi. La portata della perdita per i detentori di obbligazioni dei mercati emergenti dipenderà in ultima analisi dall’andamento degli “spread”. Lo spread è il premio al rischio pagato rispetto a un’obbligazione di riferimento di un Paese sviluppato che si presume essere affidabile. Se, a causa del rialzo dei rendimenti dei Treasury, il denaro inizia a fluire dai mercati emergenti verso gli Stati Uniti, gli spread delle obbligazioni EM dovranno ampliarsi, mettendo sotto ulteriore pressione le quotazioni.

Forte rialzo, ma con ostacoli

Cotw20210527.png

In Europa la ripresa è attesa da molto tempo. Ma potrebbe essere finalmente giunto il momento in cui l’economia europea sta per spiccare un incredibile balzo.

Come mostra il nostro Grafico della settimana, questa affermazione non è vera. Al contrario, solitamente gli spread si sono ristretti quando sono saliti i rendimenti degli Stati Uniti. Per questo motivo, la perdita di quotazione dovuta al rialzo dei rendimenti dei Treasury è stata parzialmente compensata.

Questo è ancor più importante in quanto le numerose notizie negative sulle obbligazioni EM potrebbero confermare l’impressione che i mercati emergenti meritino un ampio sconto sul rischio. Riteniamo però che lo spread rappresenti più che adeguatamente gli attuali rischi. Complessivamente, i mercati emergenti hanno oggi basi macroeconomiche più solide rispetto a uno o due decenni fa. Inoltre, la crescente domanda da parte degli investitori locali sta conferendo maggiore stabilità. Se a questo si aggiunge il rialzo dei prezzi delle materie prime, a nostro giudizio si profila un quadro abbastanza positivo.

Ma ovviamente, questa asset class rimane molto eterogenea. Se nel 2020, dopo il collasso primaverile dei mercati dei capitali, gli investitori avevano grandi opportunità per generare interessanti risultati, quest’anno dovranno essere più selettivi. In molti Paesi emergenti, gli spread sono quasi tornati ai livelli pre-Covid, mentre in altri Paesi sono ancora ben al di sopra di questo livello. Le obbligazioni Investment Grade presentano in media uno spread di 152 punti base (pb), di poco sopra i minimi precedenti. Nel segmento High Yield lo spread è attualmente a 600 pb, oltre 100 pb in più rispetto ai minimi pre-crisi. A titolo di confronto, le obbligazioni di società statunitensi offrono uno spread in media pari solo alla metà di questi valori.

Anche se non si può escludere che a breve termine notizie di tipo politico continuino a generare volatilità nei mercati emergenti, riteniamo che gli investitori di lungo periodo dovrebbero pensare di superare i vecchi schemi di pensiero e dedicare maggiore attenzione alle obbligazioni EM, quantomeno per ragioni di diversificazione.

“I mercati emergenti hanno oggi basi macroeconomiche più solide rispetto a uno o due decenni fa.”

DISCLAIMER

Materiale di marketing. Il presente documento è stato redatto da DWS esclusivamente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo consulenza in materia di investimenti o ricerca in materia di investimenti e non è collegato con, e non costituisce la base di, qualunque contratto o impegno; lo stesso è stato predisposto senza considerare gli obiettivi di investimento, la situazione finanziaria o le competenze di specifici investitori. Le informazioni contenute in questo documento non costituiscono consulenza in materia di investimenti, né produzione o diffusione di ricerca, ma costituiscono una mera descrizione dei mercati e si basano su dichiarazioni derivanti da fonti della società di gestione appartenente a DWS pubblicamente disponibili, ritenute affidabili. Non è possibile garantire l‘accuratezza, la correttezza o la completezza di tali dichiarazioni per le quali la società di gestione appartenente a DWS non è da ritenersi responsabile. Tutte le opinioni date e qui rappresentate riflettono le valutazioni della società di gestione appartenente a DWS aggiornate alla data di produzione presente documento. Le opinioni espresse in queste valutazioni possono essere soggette a cambiamenti senza preavviso. Tutte le dichiarazioni derivano dalla valutazione della società di gestione appartenente a DWS sull’attuale situazione legale e fiscale. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. I rendimenti sono esposti al lordo degli oneri fiscali. I costi individuali quali le commissioni e le altre spese non sono state incluse e inciderebbero negativamente se lo fossero. Prima dell‘adesione leggere attentamente il prospetto e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (Key Investor Information Document - cd. KIID) e/o la documentazione d’offerta vigente disponibile presso Deutsche Bank AG, DWS Investment GmbH (Mainzer Landstrasse 11-17, 60329 Francoforte sul Meno, Germania), presso DWS Investment S.A. (2, Boulevard Konrad Adenauer, 1115 Luxembourg), presso DWS International GmbH - Milan Branch (Via Filippo Turati 25/27, 20121 Milano), presso i Soggetti incaricati del collocamento e i Soggetti Incaricati dei Pagamenti, nonché sul sito www.DWS.it

CIO View