Nel marzo 2009, il mercato azionario (1) ha raggiunto il minimo storico dopo la crisi finanziaria. Da allora, le quotazioni azionarie sono nuovamente aumentate. Ci sono stati rialzi e ribassi, ma complessivamente il trend è stato in costante rialzo. I mercati azionari in rialzo sono anche definiti "mercati toro". L'attuale mercato toro ha così festeggiato il suo decimo compleanno nel 2019 e statisticamente è già “un’età avanzata” per un mercato.
Tuttavia, c'è una differenza notevole, come mostra il nostro "Grafico della settimana". Rispetto all'inizio del 2008, vale a dire prima della grande crisi, i titoli azionari americani hanno compensato tutte le perdite, dopo un calo di oltre il 50%, e da allora il loro valore è raddoppiato. Al contrario, le azioni non statunitensi sono ancora scambiate al di sotto del livello di gennaio 2008 (calcolo in dollari statunitensi). Thomas Bucher, Equity Strategist di DWS, spiega questa discrepanza attribuendole alla maggiore crescita degli utili delle società statunitensi. Ha aiutato il mercato U.S anche la composizione per settore: all'interno degli indici statunitensi, il settore dei servizi e soprattutto le aziende fortemente focalizzate sulla tecnologia digitale sono rappresentate in misura maggiore rispetto, ad esempio, agli indici europei.