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Investimenti pubblici tedeschi troppo bassi

Il freno al debito è messo sempre più in discussione

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In Germania, gli investimenti pubblici (cioè la spesa statale per beni durevoli come strade, scuole, asili, reti di dati, l’edilizia sociale, l’assistenza sanitaria e le infrastrutture [1]) sono significativamente più bassi rispetto ad altri paesi sviluppati. Questo viene ormai considerato un problema serio e sono sempre maggiori le richieste per un cambiamento.

Gli investimenti pubblici sono cruciali sia per il loro impatto sia come stimolo per gli investimenti privati, come ha evidenziato il Ministero Federale delle Finanze tedesco nel 2021 [2]. Il motivo per cui viene trascurato in Germania è il cosiddetto "freno al debito" e il principio dello "zero nero". Il freno al debito prevede che il bilancio federale e quello statale debbano essere sempre in equilibrio, senza ricorrere a prestiti, come sancito dall'articolo 109 della Costituzione tedesca [3]. Lo zero nero si riferisce a un bilancio in pareggio, in cui le spese pubbliche non superano le entrate, evitando così di contrarre nuovi prestiti [4].

Gli investimenti pubblici in Germania sono in ritardo rispetto ad altri Paesi

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Entrambi i concetti sono attualmente oggetto di un ampio dibattito, poiché la mancanza di investimenti pubblici impedisce di adottare le misure urgenti necessarie per garantire il futuro della Germania come sede di attività economiche. Anche all'interno della coalizione di governo crescono le richieste di cambiamento. SPD e Verdi propongono di ripensare radicalmente il freno al debito, date le numerose sfide che il governo deve affrontare [5]. L'FDP, invece, si oppone fermamente all'abbandono del freno. I sondaggi indicano che una maggioranza degli elettori, il 54%, sostiene il mantenimento del freno al debito, mentre quattro tedeschi su dieci vorrebbero vederlo allentato [6]. L'OECD concorda con quest'ultima posizione, suggerendo al governo tedesco di adottare misure per stimolare la crescita economica, tra cui una riforma del freno per creare spazio per gli investimenti netti [7].

Martin Moryson, Chief Economist Europe di DWS, è tra i critici del freno al debito. A suo avviso, sebbene un freno al debito possa sembrare saggio dato l'invecchiamento della popolazione tedesca e la necessità di evitare di gravare sulle generazioni future con una montagna di debiti, "il progetto del freno al debito si sta rivelando un freno alla crescita". Il governo deve garantire che le generazioni future abbiano accesso a capitali sufficienti; quindi, il rallentamento degli investimenti deve essere attenuato.

1. Öffentliche Investitionen, Friedrich Ebert Stiftung al 7/5/24

2. Öffentliche Investitionen als Triebkraft privatwirtschaftlicher Investitionstätigkeit, Ministero Federale delle Finanze, April 2021

3. Bundesfinanzministerium al 7/05/24

4. Schwarze Null, Uffcio federale di formazione politica al 7/05/24

5. Neuer Haushalt, alte Debatte, tagesschau.de as of 5/3/24

6. Asylpolitik wichtigstes Thema bei Europawahl, tagesschau.de as of 5/2/24

7. OECD für Reform der Schuldenbremse, tagesschau.de as of 5/2/24

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